Incontri culturali nel giardino sul porto
Lettre a un Americain
Lultimo scritto di un grande poeta e pilota: Antoine de Saint Exupery
Lunedì, 29 maggio ore: 20:00
giardino casa Barbieri Ruju, Bastioni Magellano, 20 – Aghero
Lega ambiente Alghero e storie di Alghero hanno promosso un’escursione sul sentiero che i pellegrini villanovesi, devoti alla Madonna di Valverde, percorrevano a cavallo nel mese di maggio per raggiungere il santuario di Valverde. Ancora oggi lungo la via si trovano le indicazioni per non perdere il sentiero, piccole frecce fissate sugli alberi o su pali di legno. Continua la lettura di Escursione da Villanova a Valverde
Ingresso gratuito
Madrina: Caterina Murino
Moderatrice: Guenda Goria
Ospiti d’onore: Pupi Avati, Antonio Avati, Carlo delle Piane
e tanti altri ospiti
Mauro Arangoni, Mario Piredda, Fabio Manuel Mulas, Peter Marcias, Marco Demurtas, Paola Mammini Continua la lettura di Coral Coast festival del cinema di Alghero
Letture nel giardino sul porto
Dalle poesie di Rodolfo Joan Wilcock (La parola morte, Einaudi, 1968) a quelle di Maria Carta (Canto rituale). Da poesie che descrivono il cammino verso il nulla di una Umanità disperata, a liriche, con tanto di nome e cognome, che raccontano i drammi ed i paesaggi umani della Sardegna profonda. Poesia dura la prima, nel gioco infinito di un universo dominato dall’entropia, ed altrettanto dura la seconda, dove governano le rigide leggi pastorali, gli amori e gli omicidi, gli antichi ed i nuovi feudalesimi, la fierezza femminile e la freddezza dei banditi e degli abigeatari. Continua la lettura di Reading musicale, poesie di Rodolfo Joan wilcock e di Maria Carta
La festa dell’equinozio di primavera
Violoncello: Giovanni Macciocu Launeddas: Alessandro Quartu
Ventitrè gradi e mezzo. Lo si impara a scuola che l’asse terrestre è inclinato di ventitrè gradi e mezzo rispetto al piano dell’orbita. E si impara anche che la terra percorre, nel corso di un anno, un’orbita ellittica intorno al sole (lo capì per primo il grande Giovanni Keplero). Continua la lettura di Un saluto musicale all’equinozio
Il pensiero di Giovanni Oliva
La città di Alghero: lo “spazio compresso” declinato in tre ambiti.
Di Giovanni Oliva.
Alghero, nasce storicamente come insediamento “coloniale” (prima al servizio dei Doria, potente famiglia di mercanti genovesi, poi al servizio del regno catalano-aragonese), emanazione di un potere lontano, si conferma e sviluppa come organismo destinato a svolgere una funzione prettamente di controllo militare del territorio e della costa. La sua collocazione ai margini di un litorale puzzolente del Nord-Ovest Sardegna, S’Alighera appunto, viene scelta evidentemente perché la posizione è ben difendibile (un piccolo promontorio proteso sul mare, circondato per buona parte da scogli e secche, fornito di fonti d’acqua, facilmente fortificabile e capace di fronteggiare un assedio), prima ancora che per la facilità di farci scalo. C’erano infatti ben altri luoghi adatti a questo scopo: Portus Ninpharum, per secoli aveva svolto ottimamente al compito. E ancora per altri secoli continuerà a svolgere questa funzione. La Città di Alghero rimarrà per secoli un approdo piuttosto insicuro, dotato solo di qualche infrastruttura essenziale. Continua la lettura di La città di Alghero: lo “spazio compresso” declinato in tre ambiti.
Comune di Alghero, Meta, Associazioni Culturali
CONVEGNO – sabato, 11 marzo 2017 , ore 09.30. Sala conferenze de Lo Quarter
ALGHERO, LA CITTA’ ED IL MARE
L’area portuale, la marineria, l’economia, la civiltà del mare
Nell’immaginario collettivo gli eroi son tutti giovani e belli. E così cantava Francesco Guccini. Perché gli eroi sono la parte nobile di noi stessi, sono il riscatto delle nostre esistenze silenziose e ombrose. Sono, sin dai tempi omerici, onore ed esempio. E se un eroe è stato marinaio, in un certo senso continua a viaggiare. Così è per l’eroe e patriota istriano Nazario Sauro, il cui nome è stato dato non solo ad innumerevoli vie e piazze delle nostre città, ma tante navi militari. Presso l’Acquario di Genova il sommergibile Nazario Sauro è addirittura visitabile, e probabilmente molti visitatori, pigri nell’interrogare il web (l’oracolo dei tempi moderni), si chiederanno chi fosse esattamente costui. Succede anche dalle nostre parti, in Sardegna, quando i turisti si incuriosiscono leggendo lo strano nome di una torre algherese: Sulis. Chi mai sarà? O uno stadio cagliaritano dedicato ad un certo Amsicora. Per non parlare di un altro personaggio eroico, ma dimenticato, tale Sigismondo Arquer. L’elenco è lungo. Continua la lettura di Nazario Sauro, storia di un marinaio
Il 25 Giugno 2016, Nell’elegante sala della musica dell’hotel “Las Tronas”, si è concluso il concorso Pianistico bandito dall’istituto artistico musicale Giuseppe Verdi intitolato al Maestro Vittorio Nannarelli.
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