Se si parla un po’ con gli anziani pescatori algheresi, quelli che una volta stavano a giocare a carte o a biliardo nello storico Circolo Marinai di piazza Civica, emergono le tante storie di un mondo di pesca che ora non c’è più. Storie di un mare molto pescoso che sopportava pazientemente i tanti attrezzi da pesca che oggi definiremmo “poco sostenibili” e che le attuali norme in vigore vietano o regolamentano: l’ingegno per il corallo rosso, i tramagli per le aragoste, lo strascico, la pesca ombra, il gangaro, il martello per i datteri, le bombe di fabbricazione artigianale per i pesci, le trappole luminose, i forchettoni per le nacchere, il solfato di rame per i polpi, la pesca con le bombole… Continua la lettura di La spinosa questione del riccio di mare→
Il Signor Attila, disgraziatamente sempre presente in tutte le attività dell’uomo, questa volta si è materializzato nell’Assessorato Regionale all’Ambiente in occasione della annuale emanazione della normativa sulla pesca del riccio di mare. Continua la lettura di Attila il Barbaro→
Con i governanti si è sempre, o quasi sempre, portati a vedere e criticare le cose che non si condividono e meno pronti nel riconoscere le cose che viceversa vanno bene.
Alghero non fa eccezione: l’Amministrazione Bruno ha messo a segno tre interventi, certo non rivoluzionari per fantasia e difficoltà realizzatrice, ma utilissimi per la vita quotidiana della città. Continua la lettura di Rotatorie→
Devono essere passati almeno 25 anni da quando è stato presentato il primo progetto dell’Alghero-Sassari.
La realizzazione prevista in 4 distinti lotti è arrivata faticosamente alla ultimazione dei primi 3 lotti che collegano Sassari alla cantoniera di Rudas. Continua la lettura di Le incompiute Algheresi→