Concorso Fotografico
ILMEDITERRANEODISARDEGNA
L’isola. Grandi autori hanno cercato di raccontare il Mediterraneo, l’unicità di questo mare tra le terre che è stato culla della civiltà occidentale ed è ancora oggi luogo di incontro di popoli e religioni. La “mediterraneità” è un’incredibile miscuglio di storia e di cultura unico al mondo, che affonda le sue origini nella rivoluzione neolitica mediorientale e che poi segue i destini delle grandi civiltà classiche. Da Omero, con il suo eroe Ulisse, a Pedrag Matvejevich, da David Abulafia a Mollat du Jourdin, da Fernand Braudel a Folco Quilici, tanti hanno cercato di raccontare la multiforme essenza della mediterraneità.
E l’isola di Sardegna, posta al centro del Mediterraneo occidentale, generatrice da millenni di tante diverse culture e crocevia di etnie e commerci, è uno dei grandi luoghi della “mediterraneità”. Le coste, l’interno dell’isola, la sua vegetazione e tutti i segni lasciati dall’uomo nel corso del tempo, sono permeati di “mediterraneità.
Eppure questa stessa mediterraneità, grande ricchezza dei sardi, non è affatto scontata. Banalizzata dal turismo di massa, poco difesa dai sardi stessi, stenta ad essere compresa e conosciuta al di fuori dell’isola.
Una grande civiltà, quella Nuragica, continua ad essere, ancora oggi, quasi sconosciuta. E qualcuno scomoda addirittura il mito di Atlantide o i megatsunami, come se le grandi vestigia storiche della Sardegna non fossero sufficienti. Come se le torri nuragiche, Tuvixeddu, le statue di Monte Prama o i pozzi sacri fossero poca cosa. Ma in Sardegna, ogni angolo di costa, ogni scoglio, ogni banchina portuale, ogni pietra, ogni strada di paese racconta antiche storie mediterranee.
E sul tema del Mediterraneo della Sardegna, del mare, ma anche delle lagune e degli ambienti d’acqua costieri, nasce un Concorso Fotografico, inserito nel contesto del Nautic Event 2019 (1/4 maggio 2019) ad Alghero, voluto dal Comune di Alghero, Fondazione Alghero, Camera di Commercio di Sassari, Consorzio del Porto di Alghero e Assonautica.
Il Concorso Fotografico, coordinato da Storie di Alghero, ha visto la partecipazione di un centinaio di autori. La giuria composta dal naturalista/documentarista Roberto Barbieri, da Francesco Torre (presidente Associazione Fotografica Le Conce) e da Luciano Solinas, fotografo professionista, ha selezionato dieci foto finaliste e tra queste ha assegnato tre premi e due menzioni speciali.
Di seguito gli autori e le foto finaliste:
1° Premio a Patrizia Canu con la foto: L’ARCO, SI INCONTRANO DUE MONDI, “Per aver riassunto in uno scatto la luce e gli azzurri del Mediterraneo sardo, la fantasia delle sue coste e la piacevolezza del tuffarsi nelle sue acque.


2° Premio a Angelo Gobbi con la foto: IS FASSONIS, “Per aver raccontato, con un suggestivo controluce, la cultura che da sempre unisce i pescatori dell’oristanese alle loro lagune”.


3° Premio a Giovanni Baldinu con la foto: ATMOSFERE SERALI DI ALGHERO, “Per aver interpretato, con uno scatto pittorico non scontato, l’interfaccia, tutta mediterranea, della città antica con il suo mare”.


Menzione speciale a Giuseppina Ladu con la foto: RESILIENZA, “Per aver riassunto, nelle forme tormentate di un vecchio ginepro, la fragilità degli ambienti litorali e le difficoltà che tanti esseri viventi devono affrontare per adattarsi ai cambiamenti climatici ed all’erosione delle coste”.


Menzione speciale a Alessio Trenta con la foto: IN FILA PER LA BANCA DEI SOGNI…, “Per aver fermato in uno scatto l’attimo senza tempo di una scena mediterranea, con l’aspra forza della costa sarda che si addolcisce nel mare e nei giochi dei ragazzi”.












Alcune delle fotografie partecipanti più rappresentative del contest fotografico 2019